Avviare un’impresa: i primi 3 passi da compiere per un progetto di successo

Il sogno di avviare un’impresa è certamente un ottimo obiettivo per un giovane che decide di mettersi in proprio e cercare di costruire un vero e proprio brand che possa portarlo al successo.

Proprio il successo, sia in termini di visibilità e autorevolezza che in termini economici, è spesso e volentieri il fine ultimo di molte persone e per raggiungerlo è necessario non avere fretta nel far partire il proprio progetto e compiere alcuni passi nel modo più preciso possibile.

Per questo motivo nel nostro articolo cercheremo di analizzare insieme i 3 elementi che se gestiti e affrontati nel modo più specifico possibile possono portarvi realmente al successo.

Il posizionamento della propria azienda sul mercato

Il primo passo fondamentale è quello di comprendere come differenziarsi da tutti i vari competitor per fare in modo che i potenziali clienti decidano di acquistare da noi e non dalla concorrenza.

C’è qualcosa che riusciamo a fare in modo diverso, unico ed esclusivo? Inseriamo una garanzia particolare, un meccanismo unico di erogazione dei servizi?

Dobbiamo trovare nella nostra idea imprenditoriale un elemento su cui poter fondare tutta la nostra azienda che sia in grado di differenziarci dai nostri competitor. Se questo elemento non è “la qualità” allora significa che abbiamo trovato il nostro posizionamento.

Questa è chiaramente una sintesi di un concetto molto più articolato che richiede un lungo processo di autocritica e domande per giungere alle conclusioni finali ideato da Al Ries, uno dei più famosi marketer americani.

Il business plan: il documento che farà sopravvivere la nostra impresa

Le idee sono insufficienti se non vengono messe a terra e inserite all’interno di un business plan, cioè il documento che racchiude la gestione economica e finanziaria di tutta la nostra azienda. Spese, ricavi previsti, investimenti in marketing, costi di produzione e non solo: senza la creazione di un business plan diventa davvero difficile riuscire ad avere la propria mappa per il successo.

Il business plan è il documento che viene generato a partire dal business model, cioè la modalità con la quale si erogano i servizi o si vendono i prodotti ai propri clienti e come verranno pagati. Per semplificare è il modello di business, che può essere online, offline o ibrido e a tal proposito ci sentiamo di suggerirvi di leggere questo articolo redatto da b-plannnow.com per sapere cos’è un modello di business e come creare il proprio.

La vendita e il marketing

Spesso si avvia un’azienda pensando solo alla produzione e dimenticandosi che sarà necessario attuare delle strategie di marketing efficaci fin da subito per riuscire ad attrarre i primi clienti e generare così le vendite che ci permetteranno di crescere.

Per questo motivo prima ancora di aprire sarà necessario formarsi sulle principali strategie di marketing online e offline che si possono mettere in campo per acquisire clienti. Tramite le strategie corrette sarà possibile comunicare il proprio posizionamento (di cui abbiamo parlato in precedenza) e attirare così un flusso costante di clienti.

Google Ads, Facebook Ads e non solo: potete mettere in campo qualunque iniziativa sia online che nel mondo reale conoscendone i vantaggi e quello che saranno i risultati attesi. Spiare le strategie in settori differenti dal vostro può portarvi delle idee molto originali e per questo motivo vi suggeriamo anche di leggere questo interessante articolo su Ahrefs.com.

Se non siete dei marketer di professione potrete sempre affidarvi ad una web agency, ma l’importante è comprendere quali siano le principali strategie da adottare e come funzionino, in modo da scegliere il vostro fornitore sulla base delle proprie competenze e non sul prezzo.