ChetoVita: trasforma il tuo corpo con la dieta chetogenica
Il principio alla base della dieta chetogenica
Alto contenuto di grassi e basso contenuto di carboidrati: sarebbe questa l'idea vincente per la perdita di peso.
La strategia che guida tutti coloro che intraprendono la strada della dieta chetogenica è la limitazione di tutti i carboidrati (cibi con amido come ad esempio pane e pasta, cibi zuccherati e/o confezionati, frutta) a favore dei grassi. L’obiettivo è diminuire le riserve di glicogeno (zucchero) per produrre corpi chetonici come fonte di energia alternativa.
Per intenderci una tipica dieta mediterranea, secondo quanto raccomandato in tema di nutrizione, possiede un bilanciamento degli alimenti che prevede dal 40% al 55% carboidrati, dal 30% al 40% grassi (lipidi) e dal 15% al 29% proteine. Nella dieta chetogenica, invece, troviamo un bilanciamento degli alimenti che prevede dal 70% all'80% lipidi, dal 20% al 25% proteine e dal 5% al 10% di carboidrati (da 20 a 50 grammi di carboidrati al giorno).
Questo modo di mangiare limita i carboidrati per costringere il corpo a utilizzare i lipidi come fonte di energia, produrre corpi chetonici nel fegato e quindi raggiungere la chetosi. La chetosi avviene quando il corpo utilizza principalmente corpi chetonici come fonte di energia.
La chetosi ha effetti terapeutici: oltre all’epilessia potrebbe essere utile contro il diabete; è inoltre in fase di sperimentazione per il trattamento di alcuni tumori e malattie neurodegenerative (Parkinson, Alzheimer). Numerosi studi sono in corso per comprendere alcuni meccanismi d’azione non ancora del tutto chiariti.
Pro e contro della cheto
Tra i punti di forza della dieta cheto troviamo:
- grande senso di sazietà: questo tipo di dieta riesce a conciliarsi bene con chi soffre particolarmente i morsi della fame, soprattutto quando si inizia un percorso alimentare;
- perdita rapida di peso: il principio della chetosi e la conseguente mobilitazione del grasso corporeo favoriscono una perdita di peso rapida. Tale condizione è fortemente motivante per chi intraprende una dieta e vuole vedere subito i risultati.
Tra quelli che, invece, consideriamo punti a sfavore della dieta chetogenica possiamo annoverare la possibile carenza di alcune vitamine e minerali, nel caso di dieta molto rigorosa, probabilità maggiore di sviluppare problemi di stitichezza e l'aumento del rischio di potenziali calcoli renali. Inoltre la dieta chetogenica è un modello abbastanza vincolante e restrittivo, che quindi non si presta alle esigenze di tutti/e.
Durante una dieta chetogenica, i reni hanno un lavoro da svolgere a causa delle scorie da eliminare: eliminano alcuni corpi chetonici, che poi si ritrovano nelle urine. Ecco perché il consiglio che viene dato, durante questa tipologia di alimentazione, è di bere tanta acqua e non trascurare questo aspetto.
All'inizio della dieta, l'alito cattivo può essere un ulteriore sintomo transitorio. Questo spiacevole inconveniente è dovuto all'eliminazione dell'acetone, un corpo chetonico, attraverso la bocca. Di solito questo sintomo scompare gradualmente e se persiste, potrebbe essere legato ad una dieta troppo ricca di proteine. Le soluzioni esistono: bisogna idratarsi per bene e bere infusi.
Come la dieta chetogenica può cambiare la tua vita
Sono stati condotti diversi studi su persone obese o in sovrappeso. In uno studio, i ricercatori hanno notato una perdita di 7 kg in 4 settimane, poi di 5 kg 8 settimane dopo. Le persone che hanno seguito la dieta per un anno hanno ridotto il loro indice di massa corporea (BMI) di circa 5 punti.
Tantissimi aspetti che incidono su un miglioramento notevole della condizione di vita.