Efficienza nella gestione dei rifiuti: strategie e pratiche efficaci
La gestione e smaltimento di rifiuti sul pianeta è una vera e propria sfida cruciale per le società moderne, poiché l'aumento della popolazione e del consumo porta a una maggiore produzione di essi.
Purtroppo si sa che questa esponenziale crescita porta delle conseguenze poco piacevoli, soprattutto per quanto concerne la questione ambientale. Una questione che non tutti gli esseri umani amano rispettare, dato che si stanno verificando sempre maggiori problematiche al riguardo.
Cerchiamo di capire in che modo possiamo combattere questo fenomeno e quali strategie e pratiche efficaci potremmo utilizzare per affrontare questa "competizione" e risultarne vincitori.
Strategie chiave: riduzione alla fonte e riciclaggio
Una delle strategie chiave, per affrontare questa sfida, è la riduzione alla fonte, che mira a diminuire la quantità di rifiuti prodotti attraverso pratiche come l'uso di materiali riciclabili, la progettazione di prodotti a lunga durata e la promozione del consumo responsabile.
Sin dagli anni Duemila, infatti, in molte città italiane stanno provando a riciclare dei materiale come la carta e a diminuire il consumo di materiali come la plastica, soprattutto durante le sagre di paese, ove vengono utilizzate stoviglie di metallo, invece che i classici materiali usa e getta. Questo metodo possiamo definirlo come un approccio preventivo. L'adozione di questa tipologia di metodo permette di ridurre l'impatto ambientale e i costi associati alla gestione di rifiuti stessi.
Molti pensano che sia la strada giusta, altri pensano il contrario. E' difficile, pertanto, dare una risposta positiva o negativa, dato che anche il consumo di elettricità porta dei problemi, ma sicuramente una minor produzione di materiale dannoso come la plastica potrà portare solo benefici.
Compostaggio
Un secondo metodo che si potrebbe applicare è quello del compostaggio da applicare alla gestione dei rifiuti organici. Possiamo definirlo come una soluzione sostenibile, ma cerchiamo di capire il perchè.
Trasformare gli scarti alimentari, e i rifiuti verdi, in compostaggio può ridurre la quantità di rifiuti destinati alle discariche e produrre un fertilizzante naturale che migliora la qualità del suolo. Un suolo sul quale si potranno poi coltivare degli ortaggi naturali, che potranno dare benefici alla nostra salute, soprattutto se le operazioni di compostaggio verranno promosse in ambiente domestico.
Promuovere il compostaggio domestico e sviluppare impianti di compostaggio su scala industriale sono passi importanti per una gestione dei rifiuti più ecologica.
Possiamo affermare che combinare la riduzione alla fonte, il riciclaggio e il compostaggio, con una forte educazione pubblica e un sostegno politico potrà portare a una gestione dei rifiuti più efficiente e sostenibile, ma tutto ciò non dipenderà soltanto da chi promuoverà questo progetto.
Come raggiungere quest'obiettivo?
I veri protagonisti del successo, qualora dovesse essere raggiunto, saremo noi cittadini, persone fisiche e persone giuridiche, che prima di dover compiere qualsiasi operazioni dovremmo ricordare, per prima cosa, la classificazione dei rifiuti, che varia in base all'origine e alla pericolosità; l'organizzazione di essi e la tracciabilità.
Se riusciremo veramente a seguire tutti questi passi, adottando a pieno titolo questa strategia, saremo in grado di rendere il pianeta Terra un luogo migliore e di poter ridurre le problematiche relative all'inquinamento ambientale causato dall'ignoranza volontaria del cittadino.Un' ignoranza a cui si può mettere la parola fine.
Fine e nuovo inizio
Una fine che darà inizio a una nuova fase dell'ecologia, soprattutto con l'avvicinarsi del 2030, anno in cui si dovranno raggiungere gli obiettivi dello sviluppo sostenibile.