Prevenire e curare le disfunzionalità della tiroide: cosa fare
Lo stress è uno dei fattori responsabili delle disfunzionalità della tiroide: riuscire a contrastarlo è uno dei passi da compiere per ritrovare la salute e il benessere fisico.
Ce ne parla la farmacia Pelizzo che presso i suoi spazi ha allestito un effociente servizio di analisi del sangue a Udine.
La terapia dello stress rientra nel novero dei percorsi complementari che possono essere messi in atto per la cura preliminare delle disfunzionalità tiroidee subcliniche e per la loro prevenzione. Lo stesso discorso vale per la terapia del deficit di base di tirosina o di minerali: in molti casi, i rimedi naturali possono fornire un apporto utile ed efficace. Si pensi, per esempio, agli estratti di erbe ad azione adattogena, che contribuiscono a migliorare le funzionalità del sistema neuroendocrino e fanno in modo che possa essere mantenuta l'omeostasi dell'organismi. Essi agiscono attraverso varie vie metaboliche, con riferimento in particolare al sistema immunitario, al pancreas, alla tiroide, alle ghiandole surrenali e all'ipofisi, e servono a migliorare le funzioni cerebrali.
Non solo: gli adattogeni agiscono anche sul miglioramento della risposta immunitaria, incrementano la produzione di energia a livello delle cellule, agevolano l'eliminazione delle tossine e hanno effetti positivi sulla funzione epatica. Nel caso in cui vengano assunti nelle dosi richieste e in modo regolare, essi non presentano alcun effetto collaterale.
Tra le diverse piante medicinali utili per questi scopi c'è l'angelica cinese, conosciuta anche con i nomi di ginseng femminile o di dong quai, che in Oriente da millenni viene impiegata per il trattamento dei sintomi di disturbi delle donne, come i dolori pelvici, la dismenorrea, i disturbi della menopausa o la sindrome premestruale. Essa agisce tanto come detossinante epatico quanto come antistress e sedativo, e proprio per questo motivo potrebbe essere impiegata nel contesto di una terapia dello stress per i soggetti che soffrono di ipotiroidisimo. Altri rimedi naturali che possono garantire lo stesso effetto sono la rodiola, il ginseng coreano, il tè verde e la schisandra.
Per quel che riguarda l'apporto di iodio necessario a compensare il deficit organico di tale sostanza, che è alla base della comparsa dell'ipotiroidismo, esso può essere assicurato attraverso l'alimentazione, non solo con lo sale iodato, ma anche con i frutti di mare, lo yogurt, il latte e le fragole, senza dimenticare le uova e la mozzarella. Sono molto ricche di iodio le alghe, e in particolare l'alga kelp norvegese. Anche il selenio è un minerale importante dal punto di vista della funzione tiroidea: oltre alla protezione che esercita nei confronti delle cellule, questa sostanza garantisce un generale effetto antiossidante molto prezioso.