Quest’anno la storica etichetta giapponese attiva da quasi quarant’anni, ha annunciato che Resident Evil verrà pubblicato anche su Nintendo Switch, dopo essere stato reso disponibile per tutti gli altri accessori tra cui PlayStation 4, Xbox One e Pc.
La novità risiede nel fatto che sarà possibile giocarci in streaming ricevendo le immagini di gioco e comunicando ad un server gli input, di conseguenza non sarà il vostro dispositivo a dover elaborare i dati in tempo reale, perché probabilmente questo richiederebbe un’efficienza maggiore.
Tuttavia come potete ben immaginare, difficilmente questa pubblicazione avverrà in Italia poiché qui manca una diffusione della banda larga sufficiente affinché ciò avvenga, si tratta dello stesso motivo per cui non è disponibile PlayStation Now.

2001: Quando Resident Evil era esclusiva Nintendo

Nel settembre del 2001 la Capcom organizzò una conferenza stampa in cui dichiarò che da quel momento in poi la saga di Resident Evil sarebbe stata un’esclusiva per il mondo Nintendo, una nuova casa alle avventure di personaggi già apprezzati.
A questo punto il 2002 sarebbe iniziato con un remake del primo capitolo (che sarebbe anche stato il primo remake nella storia dei videogiochi), successivamente le conversioni del secondo e del terzo capitolo con l’aggiunta di due capitoli inediti entro il 2005, tra cui Resident Evil 4 i cui lavori erano già iniziati nel 1999 senza però trovare la luce per via di svariati problemi e ripartenze.
Quanto detto avvenne davvero, compresa la pubblicazione del capitolo inedito ‘’Resident Evil 0’’ dando così, a chi non aveva vissuto l’avventura tramite PlayStation, la possibilità id conoscere tutto il gioco.

Gli altri giochi e la rottura tra Capcom e Nintendo

Nonostante entro il 2005 quanto promesso avvenne, nello scorrere di questo tempo il rapporto tra le due aziende era cambiato. Nello stesso anno in cui era prevista la pubblicazione del remake, l’accordo prevedeva che venissero consegnati altri cinque giochi inediti, delle vere e proprie esclusive.
Tra questi il già citato Resident Evil 4, P.N. 03, Viewtiful Joe, Dead Phoenix e infine killer7, tutti giochi con grandi intenzioni ma non tutti andati in porto. Quello che mise in crisi l’accordo non fu però questo, ma il fatto che a qualche mese dall’uscita di Resident Evil 4 per Nintendo, l’uscita venne annunciata anche per PlayStation 2. Ciò determinò la fine del contratto entro l’anno successivo con delle perdite per la Nintendo, poiché pur avendo per qualche mese l’esclusiva, nessuno acquistò il GameCube, attendendo l’uscita per la PlayStation.