Come impermeabilizzare un balcone: materiali, tecniche e consigli pratici
L’impermeabilizzazione di un balcone prevede la manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura affinché si mantenga in ottime condizioni per un lungo periodo di tempo. Nondimeno, l’applicazione garantisce una protezione contro danni potenzialmente gravi causati dall’infiltrazione di acqua: la principale fonte di deterioramento negli edifici. La presenza costante di acqua causa grandi (o impercettibili) crepe nei materiali da costruzione e porta al distacco dell’intonaco, riducendo di contro l’integrità strutturale del balcone.
Quando e come avvengono le infiltrazioni di acqua? Di norma, le infiltrazioni d’acqua possono verificarsi quando il sistema di impermeabilizzazione non è adeguato e, come conseguenza, porta a un eccesso di umidità all’interno delle pareti o sulle superfici esterne dell’abitazione. Questo fenomeno favorisce quindi la formazione della muffa, che non solo danneggia l’estetica generale, bensì compromette in aggiunta la salute degli abitanti.
Investire in soluzioni per l’impermeabilizzazione di un balcone vuol dire dunque prevenire questa tipologia di problemi e garantire la longevità della struttura. I costi sostenuti per un intervento di impermeabilizzazione adeguato si traducono in un risparmio sul lungo termine, poiché evitano le spese successive. Inoltre, si contribuisce a mantenere inalterato il comfort abitativo, in ottica di isolamento energetico. Qualsiasi struttura non impermeabilizzata consegue una dispersione termica e un minor risparmio energetico, anche il semplice balcone o il poggiolo non protetti.
Le principali soluzioni per l’impermeabilizzazione di un balcone: ecco quali sono
Come abbiamo già sottolineato, l’impermeabilizzazione dei balconi è un’applicazione essenziale nel garantire la durata delle strutture e nel prevenire infiltrazioni. Tuttavia, quali sono le principali soluzioni disponibili sul mercato? I materiali più comuni sono le guaine liquide, le resine, le membrane bituminose e le piastrelle drenanti. Si possono utilizzare in concomitanza oppure selezionando la soluzione più efficace per la nostra tipologia di problema.
Le guaine liquide offrono un applicazione tra le più semplici e anche le più rapide, in quanto si adattano a superfici irregolari, benché talvolta non siano efficaci nel lungo periodo se esposte a forti agenti atmosferici. In più, non sono dei prodotti così semplici da stendere, poiché serve avere una buona manualità e la superficie deve essere ben preparata prima dell’applicazione.
Inoltre, le resine sono altamente resistenti e creano uno strato impermeabile continuo. Ciononostante, il loro costo tende a essere elevato e l’applicazione richiede una certa esperienza. Per questo motivo, vengono perlopiù applicate da tecnici esperti al fine di assicurare la massima potenzialità di impermeabilizzazione.
Le membrane bituminose sono forse la tradizione nel settore edilizio, in quanto offrono una grande durabilità e resistenza agli agenti atmosferici. Richiedono però un’installazione più complessa e spesso coinvolgono costi superiori rispetto ad altre soluzioni. Se fatto bene il lavoro promette una lunga resistenza e quasi ci si può dimenticare di dover intervenire nuovamente nell’impermeabilizzazione. Ciononostante, le soluzioni liquide come quelle offerte da Icobit Italia offrono una tecnologia avanzata e oggi sono le predilette dai consumatori.
Infine, le piastrelle drenanti sono un surplus e rappresentano un’opzione estetica volta a facilitare il deflusso delle acque piovane. Questo sistema richiede una manutenzione più frequente nel prevenire ostruzioni e tuttavia concorre nel prevenire i ristagni di acqua che tendono a corrodere più in fretta le superfici.
Alla scelta del materiale si affiancano decisioni relative al budget, la facilità di applicazione e le specifiche condizioni climatiche della zona in cui si trova il balcone, oltre ovviamente all’indagine delle potenziali crepe da infiltrazione. Nondimeno, entrano in relazione le differenti tecniche di applicazione, variabili da prodotto a prodotto.
La fase di applicazione di un prodotto impermeabilizzante: come avviene
Nonostante la nostra abitazione preveda un impianto idraulico fatto a regola d’arte, questo non ci esonera da potenziali infiltrazioni di acqua, soprattutto per quanto riguarda le strutture esposte ed esterne. Quindi urge applicare un sistema di impermeabilizzazione per il balcone. Ma come si procede? Meglio affidarsi a dei professionisti o tentare con il fai da te? Alla seconda domanda è difficile rispondere, in quanto dipende dalla complessità del progetto, dalle singole competenze manuali e dal budget a disposizione. Qualunque sia la decisione in merito, l’applicazione deve essere fatta per durare e non per intervenire nuovamente nel prossimo futuro.
Perciò, la preparazione del balcone è la fase che precede l’impermeabilizzazione di un balcone. Una corretta preparazione garantisce l’efficacia del trattamento e la durabilità nel tempo. Pertanto, si inizia pulendo a fondo la superficie da trattare, rimuovendo altresì i depositi di sporco, di polvere e altri tipi di residui. Nondimeno, l’adesione ottimale dei materiali impermeabilizzanti funziona solo se si eliminano i precedenti strati di prodotto che oramai non funzionano più. Tra questi si possono includere quindi i rivestimenti preesistenti, le piastrelle o le pitture danneggiate (nel caso delle pareti).
Questo passaggio è utile per individuare crepe e fessure che necessitano di una sostanziale riparazione. A tal proposito, si devono stuccare e chiudere i fori di apertura onde evitare infiltrazioni future. Lavori di sigillatura e stuccatura sono dunque un passaggio fondamentale in questa fase. Solo dopo si può procedere con l’applicazione di un primer specifico, il quale stabilizza ulteriormente la superficie, migliorando di conseguenza l’adesione della membrana impermeabilizzante. Una volta completati questi passaggi sarà possibile procedere all’impermeabilizzazione vera e propria. La manutenzione è il controllo regolare che viene fatto al progetto di impermeabilizzazione che assicura la declamata resistenza e durata del prodotto.