Come scegliere una casa di riposo a Roma
Ecco alcune indicazioni di buon senso su come scegliere una casa di riposo a Roma per un anziano autosufficiente o parzialmente non autosufficiente e non bisognoso di assistenza sanitaria specifica. Per Residenza Assistenziale, intendiamo le case di riposo private che si pongono al di fuori delle strutture del Servizio Sanitario Nazionale.
Gli 8 fattori da valutare nella scelta della casa di riposo a Roma
- Innanzi tutto, la struttura per poter esercitare l’attività socio-sanitaria deve essere in possesso delle autorizzazioni ed operare in regime di accreditamento. Verificare la presenza della struttura negli elenchi regionali o comunali di competenza.
- Ogni Casa di Riposo deve fornire la Carta dei Servizi, nella quale sono indicati tutte le informazioni sulle prestazioni previste, sui servizi offerti e le specifiche dettagliate delle rette.
- L’ubicazione della Casa di Riposo è molto importante. Una struttura troppo periferica e lontana, costringe l’anziano ad una sorta di “migrazione” forzata con pesanti conseguenze sul piano psichico.
- Occorre accertarsi della tipologia di figure professionali medico infermieristiche presenti nella struttura e sulle modalità della loro presenza (sulle 24 ore, solo in alcuni orari della giornata o a chiamata).
- Il servizio di mensa e refezione deve poter fornire pasti adeguati alle esigenze nutrizionali di utenti anziani.
- Le strutture possono fornire anche un servizio religioso, di solito molto apprezzato dagli anziani.
- Il volontariato del territorio che ha accesso alla struttura è un aspetto molto importante, fornisce attività di intrattenimento e socializzazione ed è una presenza attenta e costante di monitoraggio.
- È bene infine valutare ed anzi pretendere che i rapporti siano quanto più aperti e collaborativi possibile.
Chi dovrebbe scegliere una struttura con assistenza continua?
Oltre a valutare i fattori citati sopra, se si ritiene che la sicurezza e l'assistenza siano gli aspetti più importanti, una volta arrivati a una certa età, la scelta migliore è senza dubbio orientarsi verso una struttura con assistenza continua.
Una comunità per anziani con assistenza continua è una buona soluzione per le persone che attribuiscono un grande valore alla sicurezza. Sapere che in qualunque modo cambieranno le loro condizioni nel corso del tempo, le conseguenti necessità saranno soddisfatte e non avranno bisogno di spostarsi può regalare loro una grande serenità. Questa può essere un'ottima scelta anche se la persona anziana di cui vi prendete cura inizia a essere isolata sul piano sociale man mano che gli anni passano, tanto che potrebbe vedere di buon occhio l'opportunità di farsi dei nuovi amici e partecipare ad attività in gruppo.
Se, invece, gli anziani danno importanza all'indipendenza più che alla sicurezza, l'assistenza continua potrebbe non essere la scelta migliore. Per entrare a far parte di una comunità con queste caratteristiche, gli anziani devono essere pronti a rinunciare a gran parte della loro autonomia, mentre gli amministratori della struttura avranno un ruolo importante nel decidere quando dovranno passare da un determinato livello di assistenza a un altro.