Cos’è una cantinetta vino e come funziona?
Quando si parla di cantine, nell’immaginario collettivo tutti pensiamo a un luogo principalmente fresco, per lo più sotto terra, e decisamente buio. Tutto ciò è assolutamente vero, e già gli antichi Romani e Greci avevano imparato a conservare questa bevanda così preziosa in luoghi adibiti solo a ciò. Fortunatamente al giorno d’oggi la tecnologia può simulare perfettamente le condizioni ideali per la conservazione del vino, anche se non si dispone di un sottosuolo di quattro metri di profondità, o in generale di uno spazio da adibire a cantina. Ci sono infatti tanti tipi differenti di cantinetta vino, che possono adattarsi a meraviglia in locali o case, dove c’è molto spazio o dove non ce n’è. Vediamo cos’è innanzitutto una cantinetta vino, come funziona e che tipi possiamo trovare in commercio.
Come funziona una cantinetta vino?
Per trattare l’argomento di una cantina vino, che sia essa una cantinetta doppia temperatura, a temperatura singola, o ancora che sia da interno o da esterno, bisogna fare una premessa. Tale premessa è che il vino è una bevanda viva, che ha delle proprietà organolettiche ben precise, e soprattutto che queste proprietà sono estremamente delicate, e rischiano di essere perse se non si conservano nella maniera giusta. Una cantinetta vino è essenzialmente un frigorifero, ovviamente molto sofisticato, che nasce con lo scopo di conservare le caratteristiche della bevanda anche per lunghi periodi di tempo. Una cantinetta vino deve possedere delle caratteristiche base per essere considerata efficiente, e queste sono:
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una temperatura regolabile che oscilli fra 5° e 20°;
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una ventilazione per far sì che la temperatura sia costante;
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un vetro che abbia un filtro UV per proteggere la bevanda dalla luce solare, deleteria per il gusto del vino;
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una garanzia di almeno tre anni sul prodotto
Com’è composta una cantinetta di vino?
Una cantinetta di vino ricorda per molti aspetti un normale frigorifero, anche se normalmente porta con sé un design solitamente più elegante. Principalmente una cantinetta di vino frigorifero può essere suddivisa in due ambienti:
Interno: consta dell’impianto di raffreddamento, delle ventole per il movimento dell’aria, e dell’impianto che gestisce illuminazione e umidità, e poi c’è un ambiente
Esterno: che comprende semplicemente il cassone e lo sportello che solitamente è di doppio vetro temperato che allo stesso tempo isola, e protegge dalla luce solare il nostro vino.
Tipi differenti di cantinette vino
Le cantinette non sono ovviamente tutte uguali, se ne possono trovare da 12 bottiglie, da 24, o anche da 40 e 66. Tutto dipende dalle esigenze del collezionista o del locale, e da quanto vino si pensa di immagazzinare. Potremmo concludere che esistono tre macro categorie di cantinette, e queste sono:
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Cantinette per vini a libera installazione: progettate per adattarsi in diversi ambienti della casa.
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Cantinette per vini complementari: installabili in qualsiasi tipo di cucina. Il design permette di essere coerente con qualsiasi mobile, e l’aria calda è espulsa dal retro
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Cantinetta per vini da incasso: questi tipi di cantinette si adattano ad ogni stile di arredamento interno. Ne esistono di diversi formati, dai più piccoli fino a quelli che possono contenere oltre 200 bottiglie.