Croccantini per gatti sterilizzati: quali scegliere per mantenere il peso forma?

I croccantini per gatti vantano delle formulazioni differenti e tra queste figurano anche quelle specifiche per i gatti sterilizzati. La sterilizzazione è un intervento comune ed essenziale che ha diversi effetti sul metabolismo dei felini e sulle loro intrinseche esigenze nutrizionali. Non a caso, dopo la sterilizzazione gli ormoni responsabili del comportamento sessuale diminuiscono, portando a una riduzione dell’attività fisica e, di conseguenza, a un cambiamento nel fabbisogno energetico.

Questa diminuzione dell’attività può portare a una maggiore predisposizione all’aumento di peso. I gatti sterilizzati tendono a consumare meno calorie rispetto ai loro omologhi non sterilizzati, ma continuano a mostrare appetito, con conseguente obesità se non gestito con attenzione, limitando la loro alimentazione.

In tal senso, è necessario quindi scegliere delle soluzioni adatte, come l’assortimento di croccantini per gatti su iPelosi specifici per gatti sterilizzati. Questi alimenti vengono realizzati in ottica di bilanciamento tra esigenze caloriche ridotte e nutrimenti essenziali al fine di mantenere corretti i livelli di peso e prevenendo quindi le malattie associate all’obesità.

In concomitanza, i croccantini appositamente formulati per i gatti sterilizzati contengono degli ingredienti che favoriscono la salute urinaria e il benessere generale del gatto. In questo modo, il gatto assume il quantitativo di nutrienti appropriato che stimolano la sua regolare attività fisiologica.

Quali ingredienti cercare nei croccantini per gatti sterilizzati?

Quando si scelgono i croccantini per gatti sterilizzati, è fondamentale prestare attenzione ad alcuni ingredienti. Prima di tutto, vanno ricercati croccantini con un contenuto bilanciato di proteine. Le proteine di alta qualità supportano la massa muscolare e forniscono energia. Ciò significa che ingredienti quali pollo, manzo o pesce sono delle ottime fonti proteiche.

A questo proposito, vanno lette anche delle quantità adeguate di fibre, in quanto aiutano a mantenere il senso di sazietà più a lungo e promuovono la salute digestiva. Ingredienti come la polpa di barbabietola o le crusche sono indicativi di un buon apporto fibroso. In aggiunta, vanno considerati i grassi sani, poiché un livello moderato di grassi aiuta ad assorbire le vitamine essenziali senza favorire l’obesità. Perciò, optiamo per prodotti che utilizzano oli come quello di salmone o di girasole. E facciamoli fare tanta attività fisica, magari portando micio in giro con noi.

Infine, facciamo attenzione che nella lista degli ingredienti vi siano minerali e vitamine indispensabili per la salute generale del gatto. Elementi come il calcio e il fosforo assicurano ossa e denti forti, mentre le vitamine come A ed E mantengono pelle e pelo sani. Altre sostanze come i conservanti, gli aromatizzanti e gli additivi artificiali non dovrebbero figurare. Tuttavia, se sono presenti meglio se si trovano al termine della lista perché significa che sono presenti solo in minima parte.

La giusta quantità di croccantini e la suddivisione del cibo: come regolarsi 

Determinare la giusta quantità di croccantini per il nostro animale domestico è essenziale per garantire una dieta equilibrata e sana. Ogni gatto ha esigenze nutritive specifiche, influenzate da fattori come età, peso, livello di attività e stato di salute. Non decidiamo l’alimento a caso o seguendo le richieste del felino, piuttosto chiediamo consiglio al nostro veterinario di fiducia, il quale ci saprà indicare le proporzioni adeguate.

Nondimeno, consultiamo sempre le linee guida del produttore presenti sulla confezione dei croccantini. Queste indicazioni forniscono una stima delle porzioni consigliate in base al peso dell’animale. Grazie a queste informazioni possiamo decidere di interpellare il veterinario e chiedere se sono corrette per il nostro gatto. La ciotola non lasciamola sempre piena perché sarà difficile controllare l’apporto di cibo. Perciò, suddividiamo le porzioni di cibo in più pasti giornalieri piuttosto che offrirlo tutto in un’unica somministrazione. Questa pratica aiuta a prevenire i vari problemi digestivi e a mantenere stabile il livelli di energia.

In aggiunta, monitoriamo sempre il comportamento alimentare dell’animale. Se si notano dei segni di sovralimentazione o perdita di appetito, consideriamo l’opportunità di modificare le porzioni e teniamo sotto controllo il peso dell’animale attraverso pesate regolari. Lasciamo sempre a disposizione una ciotola di acqua fresca perché i croccantini essendo del cibo secco non idratano il nostro felino. Se presenta difficoltà di idratazione possiamo alternare cibo secco e umido così da essere sicuri di fornire il giusto apporto di acqua.

Per qualsiasi evenienza di ordine alimentare, salutare e informativo consultiamo il veterinario fornendogli tutte le indicazioni sul tipo e sulle modalità di alimentazione. Solo così potrà sapere se stiamo facendo un buon lavoro oppure se dobbiamo apportare delle modifiche.