La vasca da bagno torna protagonista nelle scelte di arredamento di moltissime case. Modelli sempre più compatti permettono di scegliere questo accessorio anche nei bagni non troppo spaziosi, senza rinunciare a praticità e relax.

Vediamo insieme quali sono i modelli più in voga e le installazioni più richieste!

La forma

La vasca da bagno rettangolare è sicuramente quella più utilizzata. Si adatta a tutti i tipi di installazione e misura tra i 100 centimetri (se ha la seduta interna) e i 180.

La vasca da bagno di forma ovale ha dimensioni simili a quella rettangolare, ma richiede un’installazione freestanding, lontana dalle pareti. Si utilizza, per ovvie ragioni, solamente in bagni dall’ampia metratura.

Una vasca da bagno angolare può essere un’interessante soluzione per un bagno di piccole o medie dimensioni. Occupando uno spazio normalmente disimpegnato permette di ottimizzare la superficie; inoltre, la sua forma e la dimensione permettono anche ai più alti di sedersi comodamente.

Optare per una vasca da bagno asimmetrica è una soluzione di sicuro effetto visivo ed impatto: si tratta di modelli tendenzialmente moderni e con forme accattivanti, che possono rendere più accogliente anche un bagno di piccole dimensioni.

Il tipo di installazione

Vediamo insieme, ora, i tre tipi di installazione più comuni.

  • La vasca pannellata è perfetta se pensi che, ad un certo punto, vorrai rimuovere la vasca e sostituirla senza effettuare lavori in muratura. Si tratta di utilizzare una vasca di dimensioni e forma standard, ricoperta all’esterno da pannelli in vario materiale. La soluzione è perfetta anche per sostituire la vasca già presente se non vuoi cambiare tutte le piastrelle.
  • La vasca da incasso è la soluzione più scelta in assoluto. Si tratta di rivestire la vasca con un lavoro in muratura fino a 50/60 centimetri d’altezza.
  • La vasca freestanding è quella che permette la maggiore creatività di posizionamento. Può avere uno stile retrò e vintage o moderno e graffiante, ma richiede sempre uno spazio ampio: infatti, questa vasca non è appoggiata alla parete, ma fa da protagonista al centro della stanza.

Vasca… e doccia!

Ovviamente è possibile utilizzare la vasca da bagno anche come piatto doccia. Questa soluzione combinata permette di avere a disposizione entrambe le modalità, senza occupare ancora più spazio. Si tratta solamente di portare ad un rubinetto posto più in alto della vasca il soffione e i miscelatori, per godere contemporaneamente di relax e praticità.

Sgravi e detrazioni fiscali

Con la legge attualmente vigente da luglio, fino a fine 2021 i lavori di ristrutturazione del bagno che includono almeno una componente di risparmio o di ottimizzazione energetica godono di eccezionali sgravi fiscali e detrazioni. A seconda del tipo di lavoro si può arrivare al 110% di sconto! Basta informarsi con il progettista e gli artigiani per scegliere la soluzione più indicata, e lasciare che sia l’azienda ad occuparsi della burocrazia necessaria alla richiesta del bonus.