Business plan e piano marketing: facciamo chiarezza
Spesso tra i non addetti ai lavori, purtroppo alcune volte anche tra loro, si fa confusione tra due concetti che invece dovrebbero essere chiari, soprattutto per chi si appresta a dare vita a un nuovo progetto imprenditoriale.
Ci si riferisce ai concetti di business plan e di piano marketing. Vediamo di inquadrarli entrambi sinteticamente.
Cos’è un business plan
Il business plan è il “”documento”base per chiunque abbia intenzione di dare vita a un nuovo progetto imprenditoriale. Questo consente di organizzare in modo strategico tutti i tasselli che andranno a comporre il mosaico del progetto di business.
Il business plan è essenziale anche perché in linea di massima è il documento che si presenta per richiedere un credito o finanziamento. Deve dunque essere sintetico, ma ben organizzato.
Attraverso il business plan si definisce l’ossatura del nuovo progetto: il prodotto o servizio che si andrà a portare a mercato, l’analisi dei competitor, la struttura organizzativa della nuova realtà economica, il piano economico e finanziario e il piano marketing.
Quest’ultimo è solo una parte, essenziale, del business plan stesso. Ovviamente il tutto parte dall’idea di business, che poi sarà anche la parte maggiormente promozionale del business plan stesso. Molti progetti falliscono in un lasso di tempo ristretto (certe volte proprio all’interno dei primi 12 mesi) proprio perché vengono implementati senza un’opportuna pianificazione strategica.
Il business plan fa proprio questo. Consente di analizzare tutti gli aspetti relativi al prodotto e al mercato dove ci si va a inserire. In un mondo sempre più competitivo e affollato spesso si è costretti a essere “perfetti” quando si dà vita a un nuovo business.
Per approfondire cos’è un business plan e che caratteristiche deve avere per essere definito professionale, vedere questo contenuto.
Cos’è un piano marketing
Veniamo ora a una definizione invece di cosa si intende per un piano marketing. Partiamo proprio da quella di marketing. Volendo darne una sintetica e semplice ci rifacciamo a Dan Kennedy che dice: il marketing è veicolare il giusto messaggio, alle giuste persone, attraverso il giusto canale, in un’attività che sia profittevole.
Dunque un piano marketing ha a che fare con le modalità attraverso le quali una realtà economica raggiunge i suoi obiettivi di profitto. Questi passano attraverso diversi aspetti, alcuni mutevoli, altri fissi.
Oggi il marketing passa sempre più verso la strada del posizionamento di brand. Questo perché le persone sono sempre più soggette a un bombardamento di advertising (l’avvento di internet ha accresciuto ancora di più questa tendenza). Dunque riuscire a posizionarsi nella mente dei potenziali clienti rappresenta il nodo centrale del successo di un brand. Come ci insegna anche Al Ries alcuni marchi sono entrati nella testa dei consumatori andando quasi a identificarsi in toto con un prodotto specifico.
Xerox per le stampanti, Coca Cola per la famosa bevanda, Rolex per gli orologi di lusso, IBM per i computer, sono solo alcuni esempi di strategie di posizionamento vincenti.
In ogni caso, tornando al tema centrale del post, un piano marketing è una sezione specifica di un più completo business plan. Quest’ultimo è la radiografia di un business e non si dovrebbe mai avviarne uno senza prima pianificarlo. Questa sembrerebbe un’ovvietà, ma nella realtà concreta sono tantissimi gli imprenditori che sopravvalutano il proprio intuito e si lanciano in un nuovo progetto in modo piuttosto incurante delle conseguenze.