Condominio: quali sono le competenze e le qualità professionali dell’amministratore condominiale
L'amministratore condominiale è la figura professionale fondamentale in un contesto abitativo urbano e residenziale, soprattutto in un edificio con tanti spazi in comune: il suo ruolo è per l'appunto quello di amministrare e gestire l'immobile e i rapporti tra i condomini.
Andiamo a scoprire quali sono le competenze di una figura professionale come questa e qualche suggerimento per scegliere una persona qualificata.
I compiti generali dell'amministratore di condominio
L'amministratore si occupa della gestione degli spazi in comune e di monitorare la manutenzione degli stessi; condurre un condominio in maniera ottimale significa provvedere alla vigilanza, al rispetto del regolamento condominiale e all'adempimento delle spese per il mantenimento degli spazi in comune.
In sintesi, le amministrazioni condominiali hanno la responsabilità di raccogliere la somma delle spese condominiali e redarre un prospetto delle entrate e delle uscite tale da giustificare tutti i movimenti di denaro in modo trasparente e sicuro. Lo studio CB Amministrazioni è esperto in questo settore e opera in città come Torino e Milano.
L'amministratore di condominio secondo il Codice Civile
Le mansioni di una figura professionale come questa e gli spazi di sua competenza sono regolamentati dall'articolo 1117 del Codice Civile e, ovviamente, delle leggi interne del condominio. L'amministratore non è responsabile e non ha potere sugli spazi privati, cioè sugli specifici singoli appartamenti.
Quali sono le qualità e le competenze di un buon amministratore di condominio
Come prima cosa si tratta di una figura professionale con determinate competenze e conoscenze: l'amministratore condominiale non deve essere solo aggiornato sulle regole interne del condominio ma anche sulle agevolazioni e sui finanziamenti per la manutenzione dell'edificio stesso.
Parliamo nello specifico di una serie di decreti che fanno parte del cosiddetto Ecobonus volto alla rivalutazione degli immobili in chiave eco-sostenibile, attraverso l'introduzione di risorse energetiche alternative: installazione di pannelli fotovoltaici, pompe idrauliche, pavimenti riscaldanti, eliche per la fruizione di energia eolica e idrica. Inoltre, un amministratore di condominio deve essere informato su tutte le soluzioni edili più intelligenti, sui materiali migliori e sulle strategie per mantenere il benessere dei condomini.
L'amministratore è d'obbligo se i condomini sono più di otto e può essere scelto tra gli stessi oppure tramite una selezione tra figure esterne.
Oltre alle competenze professionali, deve essere una persona empatica e disponibile, pronta a prendersi cura delle esigenze del condomino: deve inoltre essere dotato di abilità gestionali finanziarie tali da assicurare la regolarità dei pagamenti, delle entrate e delle uscite di denaro.
Il cosiddetto amministratore condominiale digitale
Per gestire al meglio le spese, il condomino e il nucleo familiare che abita nell'immobile può usufruire di un'App, una sorta di portale in cui monitorare i propri pagamenti e gestire i versamenti di ogni mese. Si tratta di una strategia smart utile, un servizio reso disponibile dalle amministrazioni di condominio più innovative (tra cui CB Amministrazioni) per semplificare e velocizzare la burocrazia interna del condominio e mantenere rapporti collaborativi.
Sicurezza e trasparenza come concept fondamentale
Queste sono qualità imprescindibili all'interno dell'operato dell'amministratore condominiale: il goal è quello di assicurare la piena vivibilità dell'immobile, eseguendo periodici sopralluoghi e test controllati secondo standard rigidissimi.
Dalla semplice manutenzione dell'ascensore, fino alla sostituzione dell'impianto elettrico e del condizionatore, l'amministratore è responsabile del mantenimento dell'immobile, nel minimo dettaglio: gestisce anche i rapporti con le ditte specializzate in collaudo, revisione e assistenza macchinari, sensibilizzate al retrofit e al risparmio energetico eco – sostenibile.