Fresa per legno: le frese diamantate per una migliore produttività della fresatrice
La soluzione ideale per aumentare considerevolmente la produttività della nostra fresatrice è quella di sceglierne una diamantata; il nome deriva dal materiale che compone il tagliente, composto in diamante policristallino appunto, che notoriamente rappresenta l'elemento più duro in natura.
Rispetto al classico tagliente in metallo duro infatti, la fresa per legno diamantata è capace di durare fino a 40 volte in più.
Per evitare di essere raggirati dal venditore di turno è necessario conoscere quantomeno le caratteristiche principali di questo tipo di frese per legno (disponibili qui https://www.fraisertools.com/). Vediamole insieme.
Posto il maggior pregio del diamante rispetto al metallo e all'acciaio, è ovvio che la la fresa diamantata abbia un costo decisamente superiore rispetto alle controparti classiche.
Il vantaggio è tuttavia enorme, dato che spesso è la soluzione migliore per sostenere la produzione di molti pezzi e non si vuole perdere tempo prezioso a dover sostituire la fresa consumata.
Il corpo di una fresa in diamante può essere costituito in acciaio speciale, trattato per ottenere un'alta resistenza, metallo duro (come la widia, ancor più resistente dell'acciaio), o in densimet (una lega particolarmente resistente adatta a combattere le vibrazioni dello strumento).
Un ulteriore elemento che influisce sul costo finale della fresa è costituito dall'altezza dell'inserto, che varia in una forbice dai 2,5 ai 4,5 millimetri. La differenza sembra iniqua, ma in realtà cambia notevolmente la quantità di affilature che si potranno richiedere: precisamente, parliamo di circa 3 affilature per le frese da 2,5 millimetri fino alle circa 10 possibili nelle frese da 4,5 millimetri.
Vediamo qualche modello di riferimento.
Le frese diamantate con tagliente positivo Z=2
Il nome indica che il tagliente possiede due placchette in diamante saldate al metallo duro e poste in posizione dritta, adatte particolarmente al taglio di legni duri e senza nodi. Le frese con due taglienti rappresentano la scelta migliore se si vuole aumentare la velocità di avanzamento nel legno e la finitura superficiale.
Le frese diamantate con tagliente negativo Z=2
Sono praticamente identiche alle frese con tagliente positivo, con l'unica differenza che questa volta i taglienti sono posti in posizione inclinata.Questa peculiarità del tagliente assiale negativo spinge, durante il taglio, il truciolo verso il basso, riuscendo ad ottenere una lavorazione con una finitura di qualità eccellente; l'inclinazione permette anche di realizzare dei canali nel legno rivestito dato che come già specificato, il tagliente comprime verso il basso il materiale che sta lavorando scongiurando qualunque rischio di strapparlo via e di rovinarlo.
Le frese diamantate con Z=2+2
Sono delle frese nel quale le placchette in diamante sono distribuite in maniera elicoidale lungo il tagliente, disposto in maniera inclinata con un asse di 30 gradi.
Pannelli multistrato, MDF, legno duro, niente impensierisce questo tipo di fresa, capace di ottenere un risultato eccellente in termini di avanzamento e finitura: mentre si lavora con questo strumento si può avvertire come questo rimanga praticamente incollato al pannello.
Una variante di questo modello è la fresa diamantata per nesting, con le stesse caratteristiche del modello Z=2+2 ma dotata di più eliche.