Incidenti in moto a Roma: i dati in crescita nel 2023

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Chi acquista una moto, spesso mette in conto il rischio: gli incidenti con una motocicletta sono fino a 4 volte più pericolosi rispetto a quelli che avvengono con le automobili.

I dati non mentono: come riferito dalle principali testate giornalistiche, sono circa 16 le persone che vengono implicate in un incidente mortale ogni 100.000 auto, mentre il numero sale fino a 67 ogni pari motociclette.

La guida di una moto è quindi un’esperienza gratificante per gli appassionati, che al tempo stesso nasconde moltissimi rischi, specialmente in una città come Roma, dove la situazione del manto stradale e delle buche (di cui si parla in modo critico anche in questo articolo con una spiegazione interessante dal parte della geologa Stefania Niso) e il traffico rendono difficile la guida anche per i centauri più esperti.

Per non parlare poi delle persone con poca esperienza, dove il rischio cresce a dismisura. In questo caso vi suggeriamo anche di leggere questo nostro articolo che contiene alcuni consigli molto importanti per i centauri inesperti.

In questo articolo cercheremo di approfondire la questione, vedendo i dati allarmanti sugli incidenti in moto a Roma, le strade più pericolose e alcune soluzioni per riuscire a ridurre tale fenomeno.

Quanti sono gli incidenti in moto ogni anno a Roma?

Come riferito da corriere.it, a Roma i dati riportati ad agosto 2023 parlano di 97 persone decedute in un incidente stradale in moto e oltre 13.000 feriti.

Il dato è purtroppo molto allarmante e al contempo in linea con quelli registrati nel 2022, che riportano circa 160 morti sulle due ruote.

Le cause, come anticipato, sono molteplici: dalle cattive condizioni dell’asfalto alla viabilità messa a continuo repentaglio dal numero eccessivo di veicoli che invade il centro e le zone limitrofe.

Moltissimi cittadini decidono spesso di affidarsi a scooter e moto per riuscire a ridurre i tempi di percorrenza e a semplificare i loro tragitti nelle zone trafficate, ma i rischi che si corrono sono spesso molto alti rispetto a quanto preventivato.

Anche il mercato delle moto usate trae vantaggio da questo tipo di scelta. Sebbene sia molto svantaggiosa la vendita tra privati, questo tipo di compravendita nell’ultimo periodo sta trovando sempre più spazio viste le difficoltà legate al traffico.

L’importanza della tutela per le persone in sella ad una motocicletta

Si sa, la prudenza non è mai abbastanza, ma anche se si fa attenzione ad ogni dettaglio è molto semplice cadere vittima di un veicolo il cui conducente alla guida è distratto dall’utilizzo dello smartphone.

Il Governo ha messo recentemente in campo una riforma del Codice della Strada, con pene molto più severe per chi guida in stato di ebrezza, sostanze stupefacenti o viene colto ad utilizzare il telefono al volante e questi elementi dovrebbero su larga scala contribuire a limitare il numero di incidenti stradali, compresi quelli dove sono coinvolte le motociclette.

D’altro canto è anche opportuno tutelarsi direttamente quando si sale in sella. L’utilizzo del casco, ormai obbligatorio da oltre 30 anni, e l’acquisto dell’abbigliamento adatto possono limitare i danni, mentre un’assicurazione adeguata che possa coprire tutti gli imprevisti è in grado di supportare il centauro in caso di incidente.

Sappiamo bene che ha un costo abbastanza importante e per legge è sufficiente assicurare il mezzo con una semplice RC, ma l’aggiunta degli infortuni al conducente, del furto e incendio (altissimo anche il numero di moto rubate nella Capitale) e del soccorso stradale in caso di guasto possono mettervi ancora più al sicuro. Per riuscire ad avere un confronto tra i vari preventivi potreste anche visitare i principali siti comparatori per l’acquisto di un’assicurazione online, oppure quelli ufficiali delle principali compagnie italiane, che in molti casi risultano più affidabili per quanto riguarda l’assistenza al cliente.

Il suggerimento che vi diamo, ad esempio, riguarda Unipolsai, che sul sito web ufficiale mette a disposizione un comodo strumento per generare un preventivo assicurazione moto in pochi semplici passaggi, in modo da capire immediatamente quale potrebbe essere per voi il costo di una tutela supplementare mentre siete alla guida della vostra preziosa motocicletta.

Quali sono le strade più pericolose della Capitale e cosa sta facendo l’amministrazione per ridurre i sinistri

Chiaramente Roma, come molte altre città italiane, ha anche delle strade che statisticamente sono più pericolose di altre in merito al numero di incidenti e sinistri.

Le vie più pericolose come numero di incidenti sono la Strada Statale 8 bis, detta anche Ostiense, nelle vicinanze della Capitale, e la Strada Statale 2, detta Cassia.

In centro la situazione non è chiaramente delle migliori, ma la giunta Comunale ha messo in campo alcune soluzioni che possono contribuire a ridurre il numero di sinistri, anche se in alcuni casi potrebbero portare non pochi disguidi alla popolazione.

Dal piano di risanamento della situazione dei rifiuti e delle buche, che è in corso ormai da diversi mesi e piano piano sta portando qualche risultato, all’instaurazione della nuova ZTL nelle zone del centro. Anche se creata per ridurre l’inquinamento, l’abbattimento del traffico eccessivo può essere un punto di partenza anche per la diminuzione degli incidenti stradali, moto comprese.