La formazione psicomotoria: un approccio completo ed efficace
La formazione psicomotoria è uno studio che si rivolge a coloro che hanno intenzione di incrementare e intensificare la propria capacità di creare a livello corporeo. Inoltre, questo tipo di formazione si concentra sulle tecniche di tipo terapeutico ed educativo che si imparano in ambito del movimento in relazione agli aspetti di tipo cognitivo e relazionale. In linea di massima, sono degli incontri di natura prevalentemente pratica, fatti “ad hoc” per ciascuna persona, che permettono ad ognuno di modellarli in base alle concrete esigenze espresse e a seconda del contesto di riferimento in cui si deve intervenire.
La formazione di questo genere viene elargita da istituti di psicomotricità sulla base di sei incontri con lo svolgimento di un incontro al mese della durata di due ore ognuno e solitamente nell’arco della settimana a seconda delle varie esigenze e necessità. L’orario specifico e il tipo di frequenza di solito si stabiliscono con il partecipante. Per avere un’idea di un istituto che organizza incontri di formazione di questa tipologia e quindi sui relativi prezzi e costi che offre, si consiglia di leggere il seguente sito www.istitutodipsicomotricita.com
Questa formazione racchiude due elementi importanti che sono il “cosa fare”, quindi si tratta di sperimentare il contenuto relativo agli aspetti di tipo funzionale e psicomotorio, come il concetto di coordinazione motoria, il concetto del tempo, lo schema del proprio corpo, il fattore spazio. L’altro elemento che fa parte di questa formazione è il “come fare”, sarebbe la conduzione dell’incontro, cioè della seduta, che comprende le modalità di come avviene la comunicazione e la reciprocità con cui sono esposte le alternative. La formazione psicomotoria svolta attraverso gli opportuni istituti è un tipo di studio che è indirizzato a figure come i psicomotricisti, i neuro-psicomotricisti, i fisioterapisti, gli insegnanti di danza, gli insegnanti educazione motoria, gli istruttori e allenatori di discipline sportive.
Questo tipo di approccio è fondato da Anne-Marie Wille, una professionista del suo settore, abile e esperta psicomotricista che creò un istituto specifico di psicomotricità. La sua formazione è il frutto di una laboriosa attività svolta in ambito psicomotorio attraverso delle terapie eseguite con bambini, adolescenti e anche degli adulti che soffrono di disturbi di tipo neuropsicologico subentrati a causa di danni riportati al sistema nervoso centrale. L’organizzazione di corsi di formazione di psicomotricità nasce dall’idea di poter fornire una giusta preparazione a coloro che svolgono la delicata attività di operatori in ambito educativo e riabilitativo per l’infanzia. Essi si fondano sulla metodologia di un approccio sia pratico che teorico.
Un adeguato istituto di psicomotricità presenta un approccio che concentra il suo focus sull’unione delle attività che fanno parte del livello cognitivo e di quello emotivo insieme all’aspetto della motricità. Quindi, vuol dire che l’insieme dell’individuo è costituito dal modo di muoversi, di presentarsi, di gestire e armonizzare le proprie azioni e gesti. In base a questa linea guida, l’attività motoria rappresenta sempre il punto centrale dell’intervento psicomotorio, però non si deve mai tralasciare ciò che la spinge e la motiva.
Questo tipo di studio è importante perché è progettato in base ad ogni singola situazione, non è generalizzato, ma bensì si crea appositamente seguendo le necessità delle persone che devono affrontare un determinato percorso. Di solito vengono organizzate delle circostanze di modalità interattiva, a partire dal gioco spontaneo senza particolari regole, per arrivare a degli esercizi specifici che sono indirizzati a recuperare le aree di tipo funzionale maggiormente compromesse, come per esempio la coordinazione di tipo motorio, la gestione dello spazio, la grafomotricità unita agli aspetti di tipo psico-affettivi e relazionali che sono inseparabili da qualunque tipologia di disturbo.
L’istituto di psicomotricità che offre un servizio del genere di basa sulla formazione fatta in maniera costante e continua rivolta a operatori che si occupano della salute e dell’educazione in generale. Si tratta di una metodologia che si fonda sulla sperimentazione che i partecipanti fanno in prima persona attraverso la messa in pratica di esercizi e attività di tipo psicomotorio distinti, indirizzati non solo a conoscere meglio il proprio “io psicomotorio”, ma anche per stabilire che tipi di interventi e strategie occorre mettere in atto per aumentare la propria capacità inventiva.