Lampadine,

Diciamo la verità, chi di noi non si è mai imbattuto nel dover sostituire una lampadina? Se per i nostri nonni la scelta era semplice, oggi le cose sono cambiate. Il mercato ci offre una notevole possibilità di scelta, ma come muoversi davanti alle varie tipologie?

Se da un lato, l’utilizzo di illuminazione a led ha ormai soppiantato, perlomeno per quanto riguarda l’utilizzo residenziale, le vecchie lampadine a incandescenza e a filamento, c’è da dire che gli stessi sistemi a led offrono moltissime varianti in fatto di design, e di modo di illuminazione. Per non parlare delle nuove lampadine predisposte per la domotica, e interfacciabili con i vari device. Mettiamo da parte quindi le vecchie lampadine, e entriamo nel nuovo mondo di colore, faretti e domotica!

Quale lampadina?

La prima importante scelta in cui ci si imbatte è sicuramente quella tra luce fredda o luce calda, e non è un fattore da sottovalutare, perché una corretta illuminazione può far risaltare o viceversa nascondere l’ambiente, senza contare logicamente l’effetto che si vuole dare alla stanza.
Da tenere conto è anche la forma della lampadina, che può essere quel fattore e quel tocco in più che trasforma una casa moderna in un’abitazione di design. Un controsoffitto ad esempio si presta bene ad una serie di faretti, magari con lampadine orientate verso punti particolari.

Le variabili però sono tante, e solo una visione d’insieme può aiutare a districarsi nella scelta.
Anzitutto bisogna capire se ci si vuole indirizzare su lampadine standard piuttosto che utilizzare un impianto a faretti col quale sbizzarrirsi oltre che sulle forme anche sui materiali. Poi è importante sapere che tipo di luce e che colore utilizzare, dato che i nuovi modelli di lampadine a led supportano numerosi colori (anche se c’è da valutare che molti di questi sono dedicati esclusivamente a un’illuminazione per esterni).

Oltre a questi fattori base ci sono altre questioni più tecniche da prendere in considerazione.
Nel caso delle lampadine per faretti le diversità su cui porre attenzione sono per esempio la tensione di lavoro e la presa di attacco (che devono essere sempre controllati per garantire il corretto funzionamento e il giusto ancoraggio della lampadina), e i watt equivalenti. Su questo bisogna porre particolare attenzione perché per esempio, se per sprigionare una luminosità di 800 lumen (e quindi illuminare correttamente una stanza) avevamo bisogno di una vecchia lampadina a incandescenza di 60 W, per un’equivalente a led servono solamente 10 W, con notevole risparmio energetico.

La scelta giusta dei watt equivalenti e di conseguenza della luminosità sprigionata, può fare la differenza nell’arredamento di una casa, ed essere anche fonte di risparmio economico.
Anche in questo caso esistono molti modi per trovare spunti e che possono aiutare a chiarire le idee; su questo sito Lampadariweb.it per esempio vengono illustrate le caratteristiche di svariate tipologie di lampadine per faretti, e ci si può fare un’idea completa sull’offerta del mercato.

La domotica

Gli impianti di domotica stanno prendendo sempre più piede nelle nostre case; elettrodomestici, serramenti, luci… tutto comandabile e gestibile da un’applicazione dedicata, e di conseguenza sono sempre di più le lampadine predisposte per questo tipo d’impianto, con conseguente ampliamento della scelta.

In qualsiasi negozio di elettronica, di bricolage o ferramenta, piuttosto che in tantissimi siti internet si possono trovare offerte e promozioni che soddisfano qualsiasi esigenza, anche e soprattutto in fatto di design e di estetica. Difatti sono sempre più le case che producono lampadine led colorate, con dimmer, addirittura interfacciabili con Alexa e Google Home. E se fino a poco tempo fa i modelli domotici erano quelli base, oggi l’offerta è più indirizzata verso i faretti e relative lampadine.

E domani?

Quali sono le tendenze per il futuro? Sicuramente la domotica sta facendo passi da gigante. La visione utopistica di pochi decenni fa, di poter abbassare le luci e creare un’atmosfera soft al solo comando vocale, è ormai consolidata e fattibile. Le grandi marche di elettronica, come Philips, Samsung, Aligostar, solo per citarne alcune, hanno incentrato la loro produzione di lampadine su queste tipologie, sviluppato molte soluzioni a faretto e i prezzi si stanno gradualmente abbassando.

Inoltre l’idea di un sistema di domotica, e quindi d’illuminazione su misura è sempre più vicino. A breve i faretti che possediamo nelle nostre case coglieranno il nostro umore e sprigioneranno una luce di colore e intensità adeguata.  Oppure si regoleranno sulla base della compagnia che avremo in quell’istante, ma in quel caso starà a noi spegnerli quando sarà il momento giusto!