Vendere pietre colorate: a chi rivolgersi e quali sono le più richieste
Siete appassionati di gemme e pietre preziose? Desiderate vendere pietre colorate, ma non sapete a chi affidarvi per avere la migliore quotazione? Se cercate chi è specializzato nell’acquisto e nella vendita di rubini usati e molte altre pietre preziose tra cui gemme colorate consigliamo IGR Diamanti Roma, l’Istituto Gemmologico di Roma.
A chi rivolgersi per vendere pietre colorate
Se vi state chiedendo a chi rivolgervi per vendere pietre colorate, abbiamo un nome da farvi: IGR Diamanti Roma, l’Istituto Gemmologico Roma è il luogo ideale dove vendere gemme colorate. Situato nel cuore del quartiere Appio Latino, vanta oltre 10 anni di esperienza nel settore dell’acquisto e della vendita di gemme e pietre preziose. Dopo una prima valutazione, verrà effettuato un preventivo e vi verrà fatta una proposta per l’acquisto. Oltre ad acquisto e vendita, offrono servizi aggiuntivi come l’analisi e la certificazione di diamanti e pietre preziose, la valutazione e le perizie su gioielli, diamanti e pietre, la consulenza gemmologica e per l’investimento dei diamanti e molto altro ancora.
Alla scoperta delle gemme colorate
Le gemme colorate sono gemme che non rientrano nelle definizioni standard di diamante, rubino, zaffiro e così via. La maggior parte delle gemme colorate ha una propria categoria speciale, ma alcune sono anche incluse in gruppi più generali, come i diamanti o le ametiste. Esistono così tanti tipi di gemme colorate che può essere vertiginoso pensarle tutte. Ma se amate le pietre che si distinguono, ecco tutto quello che c’è da sapere su quelle più comuni.
Smeraldi
Lo smeraldo è una rara varietà verde intenso. Si trova solo in un’area del mondo conosciuta come i Campi di Zafferano, nel Kashmir. È molto raro trovare uno smeraldo grande e senza difetti: quasi sempre presentano delle inclusioni. Per tagliare uno smeraldo in un cabochon (un tipo di gemma tagliata con una superficie curva che gira intorno al bordo esterno di un nucleo centrale) ci vuole un artigiano brillante, a causa delle difficili inclusioni.
Rubini
Il rubino è un tipo di corindone di colore rosso. La differenza tra un rubino e uno zaffiro rosso sta nel modo in cui si sono formati. Gli zaffiri si formano per reazione chimica tra acqua e minerali di alluminio-silicio. I rubini, invece, si formano da una reazione chimica simile, ma con minerali di ferro-titanio. Una gemma rossa che non sia un rubino o uno zaffiro è quasi certamente un granato rosso. Altre gemme rosse sono lo spinello rosso, la zoisite rossa e la iolite rossa. Queste ultime due sono rare, quindi è probabile che si trovino solo nei musei.
Zaffiri
Lo zaffiro è un tipo di corindone di colore blu o rosso. Gli zaffiri sono disponibili in un’ampia gamma di sfumature, ma i più preziosi sono i toni profondi e ricchi di blu che prendono il nome dal colore del cielo. Infatti, la parola zaffiro deriva dalla parola persiana “zafar”, che significa “blu”.
Alternative al diamante
Il diamante è la gemma colorata più preziosa e più popolare. Ma ci sono molte altre gemme colorate che possono essere altrettanto belle e preziose; se avete un budget limitato e non potete permettervi un diamante, queste gemme sono molto più accessibili.
La cianite è una gemma blu molto simile allo zaffiro, in particolare allo zaffiro blu. Il modo principale per distinguerle è la loro composizione chimica. La cianite è un raro minerale di silicato di alluminio, mentre lo zaffiro blu è corindone, ovvero ossido di alluminio. Lo spinello blu è una splendida gemma blu che può essere di colore blu scuro o blu chiaro.
Viene solitamente utilizzato come pietra ornamentale o in gioielleria a causa della sua bassa durezza. È noto anche come “corindone blu” o “zircone blu”. L’aspetto è molto simile a quello dello zaffiro blu, ma non si tratta di corindone.
Il topazio blu è una gemma di colore blu brillante che si ottiene trattando termicamente un topazio giallo. È una gemma fragile, per cui viene solitamente utilizzata come pietra ornamentale. È noto anche come “Indicolite” o “Blu-blu”. L’aspetto è molto simile a quello dello zaffiro blu, ma non si tratta di corindone.